Autolisi nella panificazione

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Tecnica dell’autolisi

Questa tecnica è fondamentale nella panificazione, che può trasformare completamente la qualità del tuo pane. È un processo chimico naturale che permette al tuo impasto di svilupparsi in modo più profondo e armonioso, creando una struttura e un sapore superiori. Ma perché è così importante conoscerla e, soprattutto, quando usarla?

Cos’è l’Autolisi?

L’autolisi è la degradazione dell’amido presente nella farina in catene di zuccheri più semplici, grazie all’azione degli enzimi naturali contenuti nel grano. Questo processo rende disponibili per i lieviti una fonte di cibo più semplice da digerire, favorendo così una lievitazione più rapida ed efficiente. L’impasto, durante questa fase, viene mescolato con l’acqua in un rapporto che varia dal 55% fino al 100% della farina, a seconda della ricetta. Questa miscela viene lasciata riposare per un periodo che può variare da 30 minuti fino a 6 ore.

Il Riposo: Fondamentale per il Successo

La fase di riposo è il cuore pulsante dell’autolisi. Durante questo periodo, l’impasto non viene lavorato attivamente. Gli enzimi che si attivano con l’acqua cominciano a scomporre l’amido, liberando zuccheri semplici che saranno poi utilizzati dai lieviti per la fermentazione. Ma la durata del riposo è cruciale: se troppo breve, il processo non avrà il tempo di svilupparsi completamente; se troppo lungo, potrebbe compromettere l’impasto, soprattutto a temperature elevate. La temperatura ideale per una lunga autolisi non deve superare i 20°C, garantendo che gli enzimi lavorino senza surriscaldare l’impasto.

I Benefici 

L’autolisi non è solo una tecnica per migliorare la lievitazione: offre una serie di vantaggi tangibili che elevano la qualità del tuo pane.

  1. Migliore Sapore: Il processo  sviluppa sapori più complessi, grazie alla liberazione di zuccheri e composti aromatici durante la fase enzimatica. Questo conferisce al pane un gusto più ricco e profondo, difficile da ottenere con metodi più rapidi.

  2. Alveolatura Perfetta: La maglia glutinica, formata in modo più naturale e meno faticoso, favorisce una maggiore alveolatura, ovvero quella caratteristica apertura della mollica che rende il pane tanto apprezzato. L’impasto risulta più morbido, con una struttura più elastica che trattiene meglio l’umidità.

  3. Conservabilità Migliorata: Grazie alla rottura degli amidi e alla formazione di una rete glutinica ben strutturata, il pane ottenuto con autolisi ha una durata maggiore, mantenendo la freschezza più a lungo. Questo lo rende perfetto per chi cerca una soluzione per prodotti da consumare nei giorni successivi alla preparazione.

  4. Tempi di Impasto Ridotti: L’autolisi riduce i tempi di impasto attivo, poiché il lavoro degli enzimi e della farina è già in parte avvenuto durante il riposo. Questo permette una lavorazione più veloce senza compromettere la qualità finale del prodotto.

Quando Usarla?

Questa tecnica  è particolarmente vantaggiosa quando si lavora con farine ad alta idratazione, come nel caso dei pani speciali o dei lievitati complessi. Se l’impasto è particolarmente idratato, la rete glutinica potrebbe faticare a formarsi, ma grazie all’autolisi, gli enzimi fanno gran parte del lavoro in modo naturale.

Tuttavia, ci sono delle accortezze da tenere in considerazione. Se il tuo impasto è già composto da farine con un indice di caduta basso, l’uso dell’autolisi potrebbe rivelarsi controproducente, poiché l’eccessiva attività enzimatica potrebbe rendere l’impasto troppo debole, senza corpo e difficile da lavorare. Per evitare questo, è fondamentale monitorare attentamente l’idratazione e la qualità della farina.

Conclusioni

In definitiva, l’autolisi è una tecnica straordinaria che può fare la differenza tra un buon pane e un pane eccezionale. I suoi benefici vanno ben oltre la semplice lievitazione: migliora la qualità del sapore, la struttura e la conservabilità del prodotto finale. Tuttavia, come ogni tecnica, va usata con attenzione e nelle giuste condizioni, per non compromettere l’impasto con un’eccessiva attività enzimatica. L’autolisi è un’arte che, se ben padroneggiata, renderà i tuoi prodotti da forno più ricchi, complessi e perfetti in ogni dettaglio.

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L’autolisi per wikipedia per saperne di più

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